Settantasette

23,00

Rosso fermo annata 2023, annata devastata dalla Peronospora. Poca uva, molto concentrata. Sangiovese in purezza. Raccolto a metà settembre. Macerazione a grappolo intero in tini aperti fino ad esaurimento della fermentazione alcolica. Poi in acciaio, infine in bottiglia da luglio 2024. Un solo travaso pre imbottigliamento. Con le fecce in sospensione da novembre 23 a marzo 24. Profondo, concentrato, muscolare, nonostante la freschezza di fondo che lo rende goloso a dispetto della scurezza. forse il più buono di sempre. “Come sempre dedicato all’anno della mia nascita che è stato bellissimo e terribile. Gioioso, spensierato ma anche cupo e violento. Ispirato all’ unica parola che non riesco mai a pronunciare senza inciampare. Come recitava una canzone per me fondamentale Chiedi a Settantasette se non sai come si fa.” dice il produttore.