L’avventura di restare. Poesie 1970-2020

16,00

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240 pp.
2023

“Quando una critica più attenta e meno legata a interessi e umori potrà liberamente rileggere la produzione poetica italiana dell’ultimo cinquantennio, il nome di un poeta come Elio Pecora sarà riconosciuto tra quelli meglio individuati. L’opera di Pecora infatti […], si segnala per l’eleganza del dettato e per una padronanza tecnica coltivata dall’autore senza timore di fatica; ma anche per la lettura appassionata di antichi e moderni che trapela senza esibizionismi dalle sue pagine, in un dialogo continuo fra oggi e ieri: da Euripide ai poeti latini, da Giacomo Leopardi a Umberto Saba, da Giuseppe Ungaretti ed Eugenio Montale a Wystan Hugh Auden, solo per citare qualche riferimento. È così che Pecora, fra ironia e dramma, fra pena e allegria, fra sonorità della tradizione e modernità degli orizzonti (anche di saperi contemporanei come la psicanalisi, la fisica), costruisce la propria poesia nel sempre mutevole ‘teatrino’ dell’esistenza e, appunto, ‘per altre misure’: nell’accettazione sapiente della solitudine rumorosa, precisamente del ‘vuoto’ e dell’‘orrore’ […], ma anche della tutta umana possibilità di colmarli di ‘una mai stanca felicità’. […] Da tutto ciò scaturisce, per esaltarvisi con grazia e misura, tipiche in Pecora, “l’avventura di restare”: ovvero quell’andare comunque incontro alla vita per abitarvi nel suo intrico di pena e allegria con virile quietudine.”