Anno 2033: la Meritocrazia è al potere. La nuova classe dirigente governa grazie a riforme economiche e sociali ispirate al principio dell’uguaglianza delle opportunità e dell’intelligenza misurata scientificamente. Ma anziché produrre un sistema democratico maggiormente realizzato, il risultato è una nuova società di casta in cui la grande maggioranza è umiliata ancora più sottilmente. E per questo, infine, si rivolta. Con quest’opera di fanta-sociologia Michael Young inventava nel 1958 la parola “meritocrazia”, in irriverente opposizione a un’esaltazione ideologica del principio del merito, proiettando così nel futuro, con esiti inaspettati e sinistri, una delle tendenze più invocate del nostro tempo.