«La questione moderna in Europa», primo volume della collana «Antologia di cultura grafica», affronta il dibattito grafico in seno al movimento moderno degli anni fra le due guerre, con uno sguardo allargato al continente europeo per includere autori di culture e storie nazionali finora trascurate dalla storiografia. Lungi dall’essere un fenomeno unitario, il movimento moderno è stato caratterizzato da una pluralità di manifestazioni e dalla presenza di posizioni teoriche molto diverse. In particolare, la grafica modernista è stata il frutto di un processo di negoziazione tra attori appartenenti a diversi contesti nazionali. Inoltre, alla sua formazione hanno partecipato soggetti provenienti da molteplici ambiti disciplinari: pubblicità, editoria, architettura, fotografia, giornalismo e industria della stampa. Questa antologia riflette la varietà di orientamenti e opinioni espresse tanto all’interno delle singole vicende nazionali, quanto dalle diverse personalità coinvolte, che hanno interpretato l’ideologia del moderno in modi e forme quanto mai eterogenee. Il panorama che ne emerge è decisamente più sfumato e ibrido di quanto sia apparso finora nelle pubblicazioni esistenti, e permette di cogliere il fenomeno nella sua complessità teorica, estetica, tecnologica e sociale.