In difesa dell’albero

25,00

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216 pp.

Comparsi sulla Terra 380 milioni di anni fa, gli alberi vengono da molto lontano. L’Homo sapiens ha 200.000 anni e la sua storia si intreccia fin dalle origini, attraverso i Primati arboricoli, a quella di questi fenomenali abitanti del nostro pianeta che di tanto lo hanno preceduto. Potenzialmente immortali, dotati di incredibili risorse di rigenerazione e resistenza, specializzati in comportamenti sorprendenti e detentori di svariati primati tra le forme di vita, gli alberi sono superorganismi al tempo stesso individuali e collettivi, e basta osservare una foresta per intuire la singolare proliferazione di forme, funzioni e interrelazioni di cui sono capaci. Francis Hallé ne è ammirato e consegna al lettore un ritratto potente della profonda “alterità” – ancora in parte misteriosa – di questi esseri discreti e così diversi dall’uomo, al quale hanno dato tanto ricevendo molto poco in cambio. Compagni nascosti della nostra quotidianità e della nostra storia, indispensabili alla sopravvivenza del pianeta e della nostra specie fra le altre, in questo libro gli alberi riconquistano tutta la loro essenziale centralità – sempre più a rischio – negli equilibri complessi della vita sulla Terra.