Utopia

20,00

+ nel carrello
222 pp.
2023

Nel 1516 viene data alle stampe la prima edizione di Utopia di Tommaso Moro, un testo destinato a deviare il corso della filosofia politica occidentale, introducendovi un elemento del tutto inedito: il più autentico e spregiudicato senso dell’immaginazione. Tra satira e progetto politico, narrativa fantastica e gioco speculativo, l’Utopia di Tommaso Moro sfidava l’ideologia guerresca e conflittuale che ancora tiene in scacco il mondo contemporaneo immaginando il suo contrario: l’isola di Utopia, un luogo in cui si vive in pace e in armonia, liberi dalla paura, dall’oppressione e da ogni sofferenza, in cui le persone sono colte e educate e le proprietà sono in comune. A più di cinquecento anni dalla sua prima pubblicazione Utopia rimane un testo incredibilmente radicale, un classico senza tempo, un dispositivo inesauribile all’interno del quale Tommaso Moro è riuscito a inventare il sogno e il nome stesso dell’Utopia, e insieme a esso la frustrazione di non essere ancora riusciti a realizzarla. Questa nuova edizione è arricchita e reinquadrata in un’ottica più che odierna da quattro scritti di Ursula Le Guin e da una introduzione di China Miéville