La specializzazione dei processi produttivi e, più in generale, la complessificazione delle condizioni di costruzione delle opere di architettura, hanno, nel tempo, acuito la condizione di dipendenza del progetto di architettura da molteplici fattori indipendenti dal controllo diretto dell’architetto. Una serie non sempre definita di interferenze, intese nel triplice significato di fattori cooperanti, di sovrapposizioni indipendenti e di – a volte – indebite ingerenze. La formazione universitaria e, in particolare, l’insegnamento del progetto non possono non tenere conto di questo dato, visto l’impatto che le contingenze emergenti in ambito ambientale, economico e sociale stanno avendo sulla professione. Stoà 9 [Interferenze] è una parziale rassegna per comprendere come saper riconoscere, gestire e utilizzare alcune forme di interferenze, provando a capire le modalità e le metodologie con cui queste possano essere impiegate consapevolmente e spinte, in ambiente pedagogico, in senso positivamente costruttivo. Una ricognizione, quindi, di pratiche didattiche ed esperienze pedagogiche in corso, riferite a modelli sia istituzionali che sperimentali – estemporanei o programmatici – che riguardano l’esplicitazione e valorizzazione delle interferenze disciplinari per il progetto di architettura.