Un elegante abbecedario in bianco e nero in cui le lettere sono le sole stravaganti e a volte ironiche protagoniste del palcoscenico (niente disegnetti metonimici, per capirci). Inusuale, divertente, differente e con un raffinato stile grafico, Non Prendermi alla Lettera vi conquisterà con i suoi giochi di parole e con le poesie visuali che strizzano l’occhio al cinema, agli anni 80, ai complessi architettonici e perfino all’arrivo dell’uomo sulla luna… Un allenamento per il pensiero laterale della nostra mente, un punto di vista diverso in cui l’immaginazione è tutto. Adatto per gli amanti delle lettere di tutte le età (anche se qualche pagina è vietata ai minori di 18 anni).