Morire di Stato. 365 Vittime dell’Italia Repubblicana

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In Italia, dal 1945 a oggi, centinaia di persone hanno perso la vita in circostanze che coinvolgono direttamente o indirettamente apparati dello Stato: forze dell’ordine, istituzioni penitenziarie, sanitarie o giudiziarie. Questo volume, attraverso brevi vicende individuali e collettive, ricostruisce una parte importante di questa storia largamente trascurata, rimossa o peggio mistificata. Morire di Stato non è un’inchiesta giornalistica e neppure un saggio scientifico, ma uno strumento essenziale di memoria. Un archivio di storie che, lette insieme, pongono interrogativi profondi sul rapporto tra cittadino e istituzioni, sul funzionamento della giustizia e sulla responsabilità collettiva rispetto a certi fatti. Un’opera di ricostruzione che si rivolge a chiunque non voglia dimenticare e, allo stesso tempo, comprendere che la violenza raccontata tra queste pagine non è devianza, ma prodotto ricorrente e sistemico del mondo in cui viviamo.