Se nella storia del calcio parli degli anni ottanta non puoi non cominciare dal Milan. Nessuna squadra in Italia e nel mondo ha conosciuto una parabola così incredibile nel corso di un decennio come quella rossonera. Letteralmente dall’inferno al paradiso: dal Calcioscommesse ai due anni di serie B, dagli elicotteri di Berlusconi all’Arena, fino alla squadra degli Invincibili e alla Coppa dei Campioni a Barcellona, con l’esodo dei 90mila. Con un’opera concepita su più volumi, MilanOttanta racconta le stagioni in cui il Diavolo ha costruito la sua leggenda e Milano è passata dal riflusso all’edonismo, con il calcio come elemento imprescindibile di questa trasformazione epocale. Il primo volume è dedicato alle stagioni a cavallo del 1983, quello in cui comincia la resurrezione, la seconda stagione nella serie cadetta che diventa occasione per cementificare l’orgoglio e la passione per i colori rossoneri: è l’anno dei sessantamila spettatori in B, di sconfitte epiche come Milan-Cavese 1-2, di Baresi campione di Spagna ‘82 che dichiara fedeltà eterna, di giocatori iconici come lo squalo Jordan e il brasiliano-veneto Verza, di future icone come Evani e Tassotti, di Aldito Serena e Flipper Damiani, del ruspante presidente Giussy Farina. Attraverso l’incontro con i protagonisti di quella stagione (giocatori e tifosi) e un lavoro di ricerca che scava nei cassetti di una memoria privata e collettiva, Milan’83 è il primo capitolo di una serie che affronta la storia degli anni ottanta rossoneri: racconti di calcio e memoria, icone e passioni che si incontrano, per i tifosi del Diavolo e per tutti i nostalgici del campionato più bello del mondo.