Per la sua terza edizione, Magma pubblica Archive of the Future, un volume che riunisce venticinque artisti, scrittori, registi e compositori provenienti da tutto il mondo. La pubblicazione prosegue la sua cartografia poetica del mondo contemporaneo, in un oggetto al crocevia tra editoria d’arte, manifesto estetico e archivio vivente. Hans Ulrich Obrist, autore della prefazione a questa edizione, coglie lo spirito del progetto con queste parole: “Magma è una straordinaria collezione di archivi d’artista che ci aiuta a inventare il futuro. Questi archivi non sono luoghi di certezza, ma strumenti: prototipi per azioni future e per il mondo che potrebbe essere”. In un presente privo di promesse, dove la storia sembra dislocata e il futuro incerto, Magma si interroga sulla capacità delle forme artistiche di anticipare il mondo a venire.
Con contributi di Merry Alpern, Elizabeth Peyton, Charles Ray, Pol Taburet, Jonas Mekas, Yoko Ono e John Lennon, Precious Okoyomon, Francis Ponge, Jean Siméon Chardin, Michelangelo Pistoletto, Théo Casciani, Jonathan Glazer, Jill Mulleady, Mike Kelley, Lautréamont, Jean-Luc Godard, Stephan Crasneanscki, Patti Smith, Stanislava Kovalčiková, Henri Michaux, Jos De Gruyter e Harald Thys, Michel Journiac, Sissel Tolaas.
Ispirata alla tradizione delle riviste d’arte del XX secolo, questa pubblicazione offre un incontro spontaneo tra artisti e pubblico: un’immersione nello spazio intimo in cui i creatori vedono il mondo e se stessi. Tutti questi contributi formano una composizione vivente, un tentativo di inscrivere il presente in una memoria in divenire e di inventare le forme di un futuro ancora da immaginare. Attraverso immagini, testi, suoni, profumi e tatto, Magma coinvolge i sensi in un’esperienza editoriale totale e continua ad affermare la sua ambizione: tessere corrispondenze tra opere, epoche e discipline, tra passato, presente e futuro.














