Architetto, designer e fotografo, Ettore Sottsass (1917-2007) ha lasciato un segno profondo nel panorama del design internazionale con il suo inconfondibile vocabolario visivo, fatto di inedite combinazioni di materiali e di una spregiudicata ricerca sul colore.
Dopo il prolifico sodalizio con Olivetti, negli anni ottanta diventa un’icona dell’avanguardia con il Gruppo Memphis, per poi dedicarsi interamente all’architettura. L’irrinunciabile libertà, nel lavoro come nella vita, si accompagna a una curiosità insaziabile che lo porta a esplorare luoghi e culture, infondendo lo stesso entusiasmo in tutti i suoi collaboratori. Una ricca introduzione di Emmanuel Berard e un autoritratto scritto e disegnato dallo stesso Sottsass, insieme alle fotografie e ai progetti, restituiscono l’affascinante e irrequieto percorso creativo di un grande maestro del design italiano, tuttora punto di riferimento per le nuove generazioni.