Dear God, the Partehenon Is Still Broken

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120 pp.
2024

Dear God, the Parthenon Is Still Broken è un racconto fotografico del regista Yorgos Lanthimos.
Sebbene sia stato creato sul set del film Poor Things a Budapest, il libro abita un mondo a parte, senza costrizioni di tempo e luogo. La sequenza assomiglia a un sogno ad occhi aperti, un viaggio nel dormiveglia tra passato e presente, mentre i molteplici livelli tra realtà e finzione si svelano gradualmente. Il film è stato ambientato in diversi luoghi della fine del XIX secolo, tra cui Londra, Lisbona, Marsiglia e una nave da crociera, le città e gli interni, tutti ricreati sul set a Budapest, fanno da sfondo alle fotografie. I personaggi del film popolano queste città immaginarie, mentre i fondali precari, le impalcature, le attrezzature, le luci e la troupe sono visibili negli angoli delle fotografie. Lanthimos ha intenzionalmente allargato l’inquadratura per mostrare la realtà che si fa finzione, costruendo una nuova storia nella storia. Il titolo del libro deriva da una lettera che il personaggio di Bella Baxter doveva inviare al padre, Godwin “God” Baxter, da Atene. La scena, però, è stata tagliata dalla versione finale del film.
Il libro si apre con una poesia inedita di Patti Smith, ispirata al film.