Questo primo numero di Contemporary Land indaga la Puglia, la regione italiana che ha cambiato le regole turistiche negli ultimi vent’anni, diventando un vero e proprio simbolo della contemporaneità internazionale. Sulla incredibile piattaforma paesaggistica, l’unico pezzo emerso dell’antico continente Grande Adria, detto il continente scomparso dopo Pangea, si innestano trulli e masserie, città barocche e città bianche, che si stagliano su una luce senza precedenti. Un blu azzurro intenso e iper luminoso che contrasta con una terra potente dai colori marroni rossi, come dai verdi degli ulivi millenari. Poi, su tutto, il colore caldo e speciale della gente pugliese. Un’esperienza che ha stregato persone da ogni parte del mondo. A questo, tanta tanta arte, design, artigianato, incontri. Ma anche moda e storia recente. Da Pino Pascali, uno dei grandi artisti del Novecento, a Joseph Beuys, che in Puglia ha costruito la Difesa della Natura e parte della sua poetica, come il genio di Maria Grazia Chiuri che porta Dior a Lecce con una sfilata memorabile, oppure lo studio magico di Mimmo Paladino o Nathalie Du Pasquier, o Michelangelo Pistoletto che con Love Difference regala una nuova visione ai grandi della terra, durante il G7 di Borgo Egnazia a Fasano. E ancora Carmelo Bene e agli artisti pugliesi, le tante residenze d’arte e i progetti contemporanei, tra musei, trulli e lamie. Tanta moda che è cresciuta sotto questo sole, o le aziende e gli artisti del design come della ceramica. E quel fil rouge, tra una casa e l’altra, tra un incontro e l’altro, sempre discreto e denso di poesia. Incontri casuali e inaspettati sotto il cielo pugliese.